domenica 7 luglio 2013

Avarìa in corso

Non ci proviamo gusto a dire sempre e ossessivamente che qualcosa di preoccupante è in corso d'opera.  Sappiamo che non basta dirlo ma è buona cosa che ciascuno nel proprio infimo piccolo faccia la propria parte. Una donna viene prelevata a forza dalla sua abitazione, portata in un centro d'accoglienza per immigrati e rispedita dopo due giorni nel suo paese d'origine in una di quelle terribili  repubbliche dell'ex impero sovietico insieme alla sua bambina prelevata successivamente da un'altra abitazione con un trucco. E' la moglie di un importante dissidente riportata quindi nelle braccia del lupo da cui era sfuggita, tutte le nostre massime autorìtà dicono di non sapere niente di questa faccenda, che sono all'oscuro di tutto e che chiederanno spiegazioni. Non abbiamo motivo di dubitare delle loro dichiarazioni, anzi siamo convinti che non ne sapessero niente ma qui casca l'asino: Chi comanda a questo punto in Italia se il potere politico sembra totalmente assente ed etereo? Le brutte notizie si sopportano meglio se si è in compagnia, dunque oggi si è saputo che un ECONOMISTA sarà il nuovo premier dell'Egitto, curriculum perfetto con studi ad Oxford e naturamente ideologia neoliberista,non gli manca niente, farà carriera. Su, via!,qualcuno può dire ancora che sono solo  coincidenze? Altra perla della giornata è la notizia delle prossime trivellazioni in Grecia e nel mar Egeo per lo sfruttamento dei ricchi giacimenti ivi scoperti. Tutto bene, dov'è dunque il trucco? che a gestire il tutto, concessioni, appalti e permessi sarà una commissione dell'Ue.

PS Questo blog tra breve cesserà le pubblicazioni. Ringraziamo tutti coloro che ci hanno seguito con pazienza

mercoledì 3 luglio 2013

Metodi associativi

E' consuetudine tra gli adolescenti il trucco della pesca a strascico, si getta la rete e poi si parte fino ad arare il fondale, qualsiasi cosa c'è dentro è mia e non può e deve sfuggirmi. Per essere più chiari si tratta di gruppi di amici che devono aggregare nuove amiche tenere e mansuete, le si contatta e le si fa capire che con loro non si sta mai a casa e ci si diverte alla grande ma devono accettare il rito di ammissione di cui guarda caso il primo fruitore è il leader della compagnia. Spesso è un no secco e qui scatta la barriera d'isolamento, la quarantena coatta, niente più contatti, niente più uscite finchè... Ecco tutto questo modo di fare ricorda molto ma molto da vicino i nuovi social network. Ti iscrivi e loro ti fanno conoscere le persone che potrebbero interessarti, ti segnalano gli argomenti che loro reputano di tuo gradimento e via, se ci stai parte il baraccone con amenità varie, da quella che propone l'arrosto vegetariano al tipo che sproloquia di niente, Tu dici no che una simile fesseria di socialità non ti piace e loro ti annullano tutti i contatti, silenzio su tutta la rete. O così o niente. Meglio niente.