lunedì 31 dicembre 2012

IL MANIFESTO 2012.12.13 - Chiavi per uscire dalle gabbie sociali

IL MANIFESTO 2012.12.13 - Chiavi per uscire dalle gabbie sociali

Buon 2013

Ci sarebbero molte cose da dire su questo nuovo anno in arrivo, dall'augurio al Prof di tornare a tempo pieno tra i suoi studenti, di un buon ospizio per Re Priapo e di una pronta guarigione per il comandante Chavez, ma vorremmo porre l'attenzione su una sigla: Dsm che sta per manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, dal 1952 la bibbia delle patologie legate ai disturbi del comportamento. Negli anni ci sono state molte entrate ed uscite, sono scomparse l'omosessualità e l'isteria femminile e sono state "create" una valanga di nuove emergenze mentali, guarda caso, quasi tutte curabili con farmaci. Una su tutte: L'iperattività dei bambini curata con tonnellate di prozac. Nell'ultimissima edizione fa la sua apparizine una nuova micidiale alterità, naturalmente da curare con medicine e cioè lo stress da lutto, l'elaborazione ed il superamento dello stesso vengono analizzate come patologie da curare. A questi signori non manca la fantasia e la faccia tosta, quindi un suggerimento, perchè non una sindrome da calzino? Quanti provano angoscia e disagio nello scegliere i calzini la mattina? Tanti, e allora perchè non classificarla nel DSM?

sabato 29 dicembre 2012

IL MANIFESTO 2012.12.13 - Il secondo default della Grecia

IL MANIFESTO 2012.12.13 - Il secondo default della Grecia

Favorevole a un referendum sull’euro? Il vox di Ricca – Video Il Fatto Quotidiano TV

Favorevole a un referendum sull’euro? Il vox di Ricca – Video Il Fatto Quotidiano TV

Aggiornamento

C'è qualcuno che affiderebbe i propri figli a professori che usano lo stesso libro di testo vecchio di quarant'anni? Ho fatto dei piccoli aggiornamenti di informatica giusto un anno fa, ebbene tutte quelle cose valide allora, adesso sono superate, tutte. Il nostro grande prof. venuto per salvarci usa concetti, testi, visioni del mondo, idee economiche antidiluviane che erano ritenute superate anche nell'era Reagan. Nonostante tutto passa sui media il messaggio della sua grande competenza e affidabilità. La sua assoluta sicurezza sulla razionalità dei mercati e sulla loro capacità di autoregolarsi o è ingenuità o mancanza di studi recenti e aggiornati,propendiamo per la seconda ipotesi. Ci si può fidare di uno che crede ancora nella redistribuzione al contrario, cioè dal basso verso l'alto per creare così le fonti di una nuova accumulazione che creerà nuova ricchezza e prosperità? Uno che crede di ridare competitività ai nostri manufatti solamente tagliando salari e diritti?

{0} - La Repubblica: Tito Boeri e il lavoro

{0} - La Repubblica
Tipico articolo Boeriano: dire tutto senza dire niente di preciso.

venerdì 28 dicembre 2012

IL MANIFESTO 2012.12.27 - Le teste d'uovo dell'austerità

IL MANIFESTO 2012.12.27 - Le teste d'uovo dell'austerità

Il debito è pubblico, l’affare è per le banche - Salvatore Cannavò - Il Fatto Quotidiano

Il debito è pubblico, l’affare è per le banche - Salvatore Cannavò - Il Fatto Quotidiano

Segni

Cercando nello sterminato archivio digitale si può trovare facilmente l'articolo del bocconiano Doc, in questo caso non interessa l'argomento già proposto miliardi di volte e neanche la filosofia che ci sta dietro,c'è poco da aggiungere, ma c'è da imparare molto dal metodo di svolgimento del discorso. Si usa la tecnica cubista per cui se fai un ritratto non ne visualizzi la totalità ma lo scomponi in vari pezzi, autonomi fra di loro e interscambiabili in modo che ognuno lo veda come meglio gli pare. Si parte dalle tutele,dicendo che sono un limite ma anche una risorsa, i diritti acquisiti un bene prezioso ma anche un impedimento all'accesso al lavoro dei giovani, le sovvenzioni fiscali utili ma dannose, l'innalzamento dell'età pensionabile giusta ma controproducente sulla produttività, i vecchi lavoratori indispensabili per l'Inps ma inutili per le aziende. Alla fine leggi e rileggi e cerchi il senso e non lo trovi, giri e rigiri l'articolo, niente, ma come diceva il buon Picasso, l'importante è che lo sappia io.

mercoledì 26 dicembre 2012

Parsifal, Barenboim, Berlin 92 (Tomlinson, Meier, Struckmann, Elming)

IL MANIFESTO 2012.12.08 - La teologia negativa dei beni comuni

IL MANIFESTO 2012.12.08 - La teologia negativa dei beni comuni

L'Unità / 23 Benjamin e Baudelaire

L'Unità / 23

Tema

Venga, si accomodi, avremo un pò di cose da dirci, mi piace vedere ogni tanto i genitori, capire, sentire il vostro parere e tenervi informati, perchè cerchiamo di fare il vostro stesso lavoro, cioè quello di portarli su nel miglior modo possibile. Già questa introduzione non mi era piaciuta affatto ma non mi sembrava il momento di chiedere, per adesso volevo solo sapere cosa volesse e quindi non aggiunsi niente aspettando il seguito. Era molto più vicina ai trenta che ai quaranta con lineamenti abbastanza gradevoli ma che lei accentuava con un look e un comportamento deciso ma efficace, evidentemente non voleva perdere con me molto più tempo del necessario. Suo figlio ha dei comportamenti che non coincidono con quelli che la scuola vuole insegnargli, voglio che lei lo sappia e collabori con noi. Cosa ha fatto? Niente di cui lei non sia al corrente, fa di testa sua e non accetta consigli e suggerimenti, così è un problema per tutta la classe. non possiamo rallentare il nostro lavoro ed i nostri programmi solo per lui. Ieri le maestre hanno dato un tema: Come fareste ad andare dall'altra parte della foresta a cercare l'acqua che nei vostri villaggi comincia a scarseggiare? Semplice no? Abbiamo fatto vedere un disegnino e loro ci dovevano dare la risposta adeguata. Sapete cosa ha scritto il suo frugoletto? no, allora glielo riassumo io. Di attraversare il bosco tutti assieme e di giorno. Cos'è che non va? Tutto. La risposta che noi avevamo suggerito con mesi di lavoro e sedute tra insegnanti era quella di passare di lato del bosco e uno ad uno per non dare nell'occhio. Guardai il disegno e mi venne naturale osservare che era molto più semplice passarci in mezzo che fare il giro lungo. Ecco, adesso comincio a capire molte cose. Intanto il bimbo deve imparare a fidarsi solo di se stesso e a non contare sugli altri, valutare i pericoli e scansarli da solo, sa che nel bosco può essere divorato dagli animali feroci, glielo abbiamo spiegato mille volte, ma lui dice che vuole attraversarlo con i suoi compagni, lei non ritiene che questo modo di fare e di pensare sia molto, molto pericoloso per la sua crescità ed il suo futuro? Moltissimo. La salutai rassicurandola che avrei fatto del mio meglio e nel più breve tempo per riportarlo nella giusta via.

domenica 23 dicembre 2012

Gallino sul conflitto capitale/lavoro / alter / Sezioni / Home - Sbilanciamoci

Gallino sul conflitto capitale/lavoro / alter / Sezioni / Home - Sbilanciamoci

E liberaci da Monti e dal montismo - micromega-online - micromega

E liberaci da Monti e dal montismo - micromega-online - micromega

IL MANIFESTO 2012.12.21 - La finanza-casinò dei derivati

IL MANIFESTO 2012.12.21 - La finanza-casinò dei derivati

Piemonte, la Regione in crisi vende anche gli ospedali. Con conflitto d’interesse - Il Fatto Quotidiano

Piemonte, la Regione in crisi vende anche gli ospedali. Con conflitto d’interesse - Il Fatto Quotidiano

Carta canta

Ecco mi dice, il tuo pezzo va a pagina 3, mi raccomando non devono mancare il loden, la sobrietà ed il pericolo scampato, poi puoi aggiungerci quello che vuoi. Avrei una gran voglia di sputargli addosso. E' le prime due pagine? C'è l'editoriale del direttore su un anno di  buongoverno e l'analisi economica sui numeri della ripresa. Mi chiedo come siamo, come sono arrivato a questo punto, la spiegazione è semplice, compromesso dopo compromesso mi ritrovo con la penna telecomandata e la libertà di scrivere solo la data di pubblicazione, ero un povero cronista in una radio locale che leggeva le notizie sponsorizzate dal salumificio Cagnoni e adesso scrivo per il grande giornale, cosa posso pretendere di più? Provo a chiamare il nostro grande Economista Numerazzi per avere dei consigli su quali dati aggiungere alla lista dei meriti. Quali? Ma ce n'hai un'infinità. Ma sono tutti negativi, e allora? Fantasia fantasia ragazzo, togli il meno e mettici il più davanti e nessuno avrà niente da dire. Sicuro? Sicurissimo, ciao. Sono stato bravo, ho messo proprio tutto, e se aggiungessi qualcos'altro? Ecco fatto, da buon italiano ama la pasta e fagioli e ha detto che la mangerà anche a natale. A mente fredda non mi è sembrata una buona idea e mi aspetto il peggio, ma quando suona il telefono con mia grande sorpresa scopro che non è così, geniale, semplicemente geniale l'accenno alla pasta e fagioli, bravo mi dice il boss Non c'è niente da fare, di questi tempi diventa buono anche l'aglio nella Nutella. O forse semplicemente non sanno più capire quando troppo sale o troppo zucchero rende immangiabile la pietanza oppure portano tutto ai tavoli contando sul fatto che i clienti mangiano e bevono  tutto.

sabato 22 dicembre 2012

I costi della protezione sociale - Il Sole 24 ORE

I costi della protezione sociale - Il Sole 24 ORE

IL MANIFESTO - attualità - Salvati e dannati

IL MANIFESTO - attualità - Salvati e dannati

Visualizzazione rapida

Ad ogni nuova strage opera di adolescenti le grandi penne, gli esperti, ci ripetono che con un maggior controllo, sanitario e non,si sarebbe potuta evitare, semplice no? Controlliamo tutti i comportamenti anomali e sarà garantita la sicurezza di tutta la società. Non è un'idea nuova, ci aveva già pensato il filosofo e giurista inglese del settecento Jeremy Bentham con il suo Panopticon, carcere ideale e moderno in cui tutte le celle erano sempre visualizzate non da telecamere che non esistevano ancora ma da una una precisa disposizione spaziale. In teoria la tesi sembra inattaccabile, più controllo, più sicurezza e minor rischi per tutti. Andiamo per ipotesi, un tizio si porta un orinatoio da parete in casa e va dicendo a tutti che è un'opera d'arte, ci sono tutti gli elementi per far intervenire psicologi e forze dell'ordine, salvo poi ritrovare quel medesimo orinatoio anni dopo in uno dei più prestigiosi musei del mondo. Altro esempio, un tizio con degli strani aggeggi dice di comunicare con il suo domestico dalla collina di fronte, anche qui teniamo sempre pronti camicie di forza e tranquillanti, salvo poi scoprire che in quel momento si stava inventando il telegrafo senza fili. Quali sono i comportamenti anomali da controllare? Chi lo decide? Con quali mezzi e con quali scopi? Freud diceva che l'uomo moderno era disposto a cedere tutta intera la sua libertà in cambio di un pò di sicurezza, non c' era andato molto lontano.

venerdì 21 dicembre 2012

Tempo scaduto

Come uno yogurt arrivato a scadenza, anche per il nostro prof. si avvicina l'ora della pattumiera. Si, forse sono un pò troppo ottimista, ci diranno che dopotutto è ancora buono, non fa male alla salute e poi, di questi tempi non bisogna buttare niente tantomeno lui che tutto il mondo c'invidia. Bilancio di un anno vissuto miseramente tra furbate e colpi di mano, bastone e carota, conti in ordine. Ciò che fa più male è la sua voce melliflua e inespressiva che ripete sempre le stesse banalità, gli stessi slogan, il malato da salvare, la cura che non sembra, ma sta dando i suoi frutti, la ripresa dietro l'angolo, i sacrifici dolorosi ma necessari. Ecco su quest'ultimo punto si potrebbe dire inutili visto che tutti gl'indicatori economici sono in rosso più di prima e la lotta al debito è stata un fallimento: dal 120% al 126% in un anno! Abbiamo firmato il fiscal kompact che c'inpone il rientro al 60% in poco meno di vent'anni, un bell'inizio non c'è che dire, ma ce la faremo. Comunque vada, caro professore non ci mancherai di sicuro.

domenica 16 dicembre 2012

Goofynomics: L'"agenda Bagnai" e la maldicenza e mediocrità mol...

Goofynomics: L'"agenda Bagnai" e la maldicenza e mediocrità mol...: Tesi luca grignani ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "Una cortesia": Comincio a notare anche qui sul blog di Bagnai una certa ...

Senilità

Col passare degli anni anche la matematica diventa un'optional. Il grande vecchio del giornalismo ci dice che una lista del professore potrebbe avere il 35% delle preferenze elettorali, calcolando il PD stabile sopra il 30%, M5S al 20, tutti gli altri, centro destra, dipietrini, sellini, lega avrebbero meno del 15%. C'è qualcosa che non quadra. La cosa certà è che c'è un gran movimento e la fretta non aiuta. Potrebbe succedere anche che qualche reggimento di Ussari arrivi a battaglia abbondantemente finita come toccò al povero Napoleone a Waterloo ma in quel caso lo si aggregherebbe subito al vincitore tanto per non  dare l'impressione di avergli fatto fare il viaggio a vuoto. Commevente e struggente allo stesso tempo il passagio in cui la grande penna dice che si, ci sarebbe una volontà dei vertici europei di lanciare il professore ma senza influenzarne i contenuti e le politiche. Qui siamo al surreale al dadaismo puro cioè concetti slegati da qualsiasi legame con la logica e la realtà, si potrebbe chiedere dove piazzare la famosa agenda, ma siamo signori e non lo immaginiamo neanche

La doppia vita dell'infinito da Aristotele a oggi: come la matematica esorcizza l'indistinto     - Repubblica delle Idee 2012 - Scrivere il futuro

La doppia vita dell'infinito da Aristotele a oggi: come la matematica esorcizza l'indistinto     - Repubblica delle Idee 2012 - Scrivere il futuro

sabato 15 dicembre 2012

Sono fotogenico

In una ha gli occhi spiritati,in un'altra la bocca spalancata e la faccia stravolta, in un'altra ancora ha la lingua di fuori come il Fantozzi degli anni d'oro. No, non è molto fortunato con le foto, perchè parliamoci chiaro, è un puro caso, non è che tutti i giornali si siano messi d'accordo per dargli un'immagine alquanto inaffidabile, no, non può essere, e poi se fra di loro non si parlano, come farebbero a mettersi d'accordo contro di lui? E' una spiacevole serie di coincidenze, nient'altro.

“Monti non è Lohengrin” | Big ben

“Monti non è Lohengrin” | Big ben

E' il commercio, bellezza.

Come tutti ogni tanto sento l'esigenza di aggiornare lo stretto necessario che serve per vestirmi. E qui iniziano le sorprese: su dieci negozi nove offrono merce per donne dai 15 ai 18 anni e uno ha un angolino piccolo e buio per i maschietti che naturalmente ha merce scadente e incompleta. Chiamati in causa i commercianti dicono in coro che l'uomo spende poco, quindi hanno ragione loro a concentrare dieci negozi in cento metri, tutti con la stessa merce e per lo stesso target. C'è da rimanere allibiti ma ragionandoci a mente fredda è la stessa filosofia che sta portando alla rovina l'economia dell'occidente: tutti i soldi, tutti gl'investimenti vanno dove i media e gli studi di settore dicono si guadagni di più. Nessuno più pensa di  dilatare nel tempo investimenti e ricavi, tutto e subito, in questo sono molto Keynesiani perchè se nel lungo periodo saremo tutti morti è inutile sforzarsi per piani e progetti che vadano più in là del week-end. Ho aperto l'armadio, e tolti i capi inguardabili e datati ho visto che posso tirare avanti ancora per parecchi anni senza comperare niente, hanno ragione loro, spendiamo veramente poco.

giovedì 13 dicembre 2012

La Stampa - Paech, profeta della decrescita radicale “Aboliti aereo, cellulare, carne e uova”

La Stampa - Paech, profeta della decrescita radicale “Aboliti aereo, cellulare, carne e uova”

Al lupo al lupo

Fatti e non chiacchiere e distintivi. Vengono arrestati undici funzionari di un importante ministero, alti dirigenti le cui colpe saranno ,ovviamente, tutte da dimostrare, ma cosa succede? Caso? Dimenticanza? Prudenza per non far salire lo spread? tutti i grandi giornali danno pochissimo spazio alla notizia, alcuni la ignorano del tutto per dare risalto al ritorno della mummia 2 o 3 fate voi, le lacrime amare di una militante tradita e offesa dal suo leader che le ricordava le regole d'ingaggio, da lei firmate e accettate ma poi messe in cassetto per fare e dire cose che le contraddicono.In una memorabile giornata in cui era successo di tutto e di più, risultati elettorali clamorosi, cambiamenti sostanziali dei numeri nella rappresentanza nel paese, il talk- show serale più popolare dedicava la sua puntata al delitto di Cogne. Tutti addosso al povero conduttore che aveva solo la colpa di anticipare una tendenza, un nuovo modo di fare giornalismo: il giornalismo assenteista, c'è ma non si vede

mercoledì 12 dicembre 2012

IL MANIFESTO 2012.12.11 - Quella potenza ferma ai blocchi di partenza

IL MANIFESTO 2012.12.11 - Quella potenza ferma ai blocchi di partenza

Frank ZAPPA's 200 Motels (Full Film) - YouTube

Frank ZAPPA's 200 Motels (Full Film) - YouTube

Ma che musica maestro

Si sarà capito, non era difficile, che tra i due il mio preferito è il tedesco. Più passano gli anni e più la musica dell'uno attrae e più la musica dell'altro rilascia il segno del tempo che in alcuni casi, non tanti per fortuna, la rende quasi inascoltabile e datata. Si dirà ma noi ascoltiamo anche Monteverdi con gusto e piacere senza preoccuparci più di tanto degli anni che ci separano dalla composizione, vero, ma in quel caso non chiediamo niente, nè l'attualità nè emozioni nostre, legate al nostro tempo, è un'ascolto slegato da qualsiasi coinvolgimento inconscio. Non è così per Wagner che puoi ascoltarlo mille volte e mille volte ti lascia un dubbio salutare: ma io che musica sto ascoltando? Non si lascia addomesticare dall'uso e dall'abitudine, è sempre nuova ed inquietante capace di fornire più domande che risposte. Grandiosa la serata alla scala con il Lohengrin di Barenboim capace di ottenere un suono scintillante e solido allo stesso tempo e con la solita ottima compagnia di cantanti che rappresentano il meglio in circolazione. Solito punto negativo, le regie. Ma non c'è qualcuno che può porre fine alla loro "creatività" in molti casi fuori dal contesto e dalla logica?

martedì 11 dicembre 2012

La supposta

 
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Oronzo Canà

La squadra era quella che era ma ci eravamo abituati come il gatto con le pulci, gli danno fastidio, saltano ma non riescono a turbare più di tanto il suo mondo,fatto di divani e croccantini. Ogni tanto il mister aveva delle idee bizzarre, rombi, incroci , alberi di natale, ma la classifica era sempre quella, più giù che su. Lui ripeteva che eravamo i più forti e potevamo vincere a man bassa con arbitri onesti. Poi improvvisamente arriva l'ordine da molto in alto di far fuori Oronzo Canà, basta dicevano, non se ne può più di questo cialtrone, ci vuole un tecnico serio e preparato, altro che 5-5-5! Correre, correre, questo ci vuole ed i risultati arriveranno. Intanto vengono licenziati all'istante magazzinieri, preparatori, massaggiatori, medici e quant'altro sia ritenuto superfluo, devono rimanere solo i giocatori e la palla,il resto non serve e fa salire i costi. A fine campionato la squadra ha meno punti di prima, ha incassato più gol, ne ha fatti di meno e occupa gli ultimi posti della classifica, più o meno come l'anno prima ma i giornalisti sportivi gridano al miracolo, si questa squadra ha fatto più di quello che ci si aspettava, bravo, bravissimo il nuovo tecnico che parla anche tedesco e ci sta facendo risalire. Con l'aria pensosa che gli è tipica, segno di una grande mente, annuncia che quelli che non riconoscono i miglioramenti sono in malafede, quali? ha l'ardire di ribattere un omino piccolo piccolo. E' diminuita la distanza in punti tra la nostra squadra e la prima del campionato tedesco, non vi basta? Un tripudio di si accolse la risposta e l'omino venne allontanato a calci.

lunedì 10 dicembre 2012

Aria nuova in cucina

Ecco che in attimo il buon professore ha trovato il suo nemico. I no global? Gli economisti del MMT? I Keynesiani? I monetaristi classici,uno stato una moneta? I Welferiani puri? Quelli che "non pago il debito?" quelli del "default" subito? No, niente di tutto questo, il buon lavoro del professore, avere portato o peggiorato  in negativo tutti gl'indicatori economici,avere ridotto all'estremo in poco meno di una anno il sistema produttivo, viene messo in discussione nientemeno che dal vecchio ed inossidabile cavaliere, buono per tutte le stagioni. Chi meglio di lui può ridare un pò di credibilità alla mitica agenda? Come dire se non volete la purga abbiamo pronti gli avanzi rancidi e pieni di vermi. Il bello della democrazia è di offrire all'elettore ampie possibilità di scelta

sabato 8 dicembre 2012

Juan Domingo

Aveva creato un sogno collettivo che puntualmente si era avverato al contrario e uno dei paesi più ricchi del mondo nel giro di pochi anni scivolò nella miseria, cacciato, tornò dopo parecchi anni di esilio. Anche l'animo più benevolo ne suoi confronti sapeva l'amaro epilogo, vecchio e malandato non mise più mano alla bacchetta magica ma si limitò a morire di lì a poco ed a lasciare tutto il potere alla moglie,  i successori seppero fare peggio di lui  portando il paese dalla miseria alla fame. L'ottimista sa che quando si arriva al fondo si può anche iniziare a scavare piuttosto che darsi per vinti e iniziare la risalita. In questa come nella vicenda nostrana si mischiano il tragico e la farsa, Shakespeare e la commedia dell'arte, Re Lear e Pulcinella. Ma perchè invece di prendere questi eterni ritorni con apprensione e paura non li si coglie per il loro lato malinconico e crepuscolare, ma si, diciamolo, patetico? L'ombra contro cui combattono questi personaggi è molto più ostinata di loro e non ha fretta.

Numeri primi

Dunque siamo al dramma di un paese senza più controllo, irresponsabilmente si va la voto addirittura UN MESE prima della scadenza naturale, senza pensare e prevedere che tutto ciò sarà poco gradito dai "mercati" che ci guardano e ci osservano. Solo da noi può succedere che si gridi e ci si disperi, ci prepari al peggio solo perchè si va a votare un mese prima del previsto, marzo invece che aprile, pensa tu che differenza! S.&P ci ammoniscono che prima bisogna fare le "riforme", quali di grazia? questi bravi tecnici hanno già fatto tutto, hanno pulito, sparecchiato e dato la cera ai pavimenti, c'era qualcos'altro da fare? Non siete ancora contenti? Sembra di no, per ridurre le spese sanitarie si potrebbero sopprimere tutti vecchi bisognosi di cure ed indigenti, si potrebbero sostituire gli stipendi con buoni alimentari, si potrebbero vendere all'estero i figli non compatibili col bilancio familiare, ma noi purtroppo non abbiamo ancora capito l'importanza del risparmio e non vediamo l'urgenza e la necessità di queste  "riforme".

venerdì 7 dicembre 2012

Rassegna stanca

Mentre la campagna dell'austerità prosegue massicciamente come un carro armato,( ma quanti soldi hanno questi qui per occupare tutti gli spazi disponibili?)si accendono delle lucine rosse. Il giovane rampante ma incapace di far fruttare i soldi spesi per la sua discesa in campo alla fine ha prodotto il peggior risultato per i suoi sponsor, cioè ha risuscitato, ridato credibilità ad un partito in pieno disfacimento. Complimenti e avanti un altro. Adesso i democratici sono dati stabilmente sopra il 30%, l'avessero saputo prima si sarebbero guardati bene dal fare tutta questa cagnara per le primarie e per portare avanti il ragazzino prodigio. Si riaprono tutti i giochi perchè adesso sono loro a voler mantenere il "porcellum" così comè, senza se e senza ma,come dargli torto? La netta vittoria del piacentino rende molto difficile il ritorno di un Monti-bis sopratutto se ci saranno i numeri elettorali pronosticati dai sondaggi. Ma siccome l'arte di farsi male da soli è sempre la preferita, mai perdere le speranze di un'altra grande sconfitta.

mercoledì 5 dicembre 2012

Caro amico ti scrivo

Di solito evito di farne una questione personale, il povero blogger non avrebbe molte possibilità di spuntarla con tutte le ossa intere, ma questa volta faccio un'eccezione e mi rivolgo direttamente all'egregio Tito Boeri, confidando nella sua comprensione e benevolenza. Dunque caro Boeri siamo ancora a pagina 2 del manuale del giovane liberista? Come si fa a dire che l'innalzamento dell'età pensionabile incrementa l'occupazione? Nell'ultimo anno c'è stato un crollo dei pensionamenti sia per anzianità che per vecchiaia, si parla di centinaia di migliaia di uscite in meno, c'è stato un sostanziale arretramento occupazionale sia di contratti a tempo indeterminato che a scadenza, siamo sicuri, ci possiamo mettere la mano sul fuoco che tra i due dati non ci sia alcuna relazione? Non è come negare l'evidenza più evidente come faceva don Ferrante perchè l'ipotesi non era contemplata nei suoi studi?

lunedì 3 dicembre 2012

Siegfried Wagner. ópera completa. Barenboim. Scala 2012

Probabilità

Adesso che è tutto finito il ragazzo abbassa i toni, poteva benissimo farlo prima. Bastava dare un'occhiata alle regole e dire non mi piacciono e non gioco, ma a partita aperta che senso ha avuto tutta quella cagnara, quel fare la vittima, quel gridare continuamente ai brogli che ricorda pericolosamente un'altro politicante di lungo corso di cui sembra sia l'allievo? Se ragionando sui numeri avveniva una cosa che i matematici dicono impossibile, cioè che quasi tutti i nuovi iscritti avessero votato per lui,come lo avrebbe giustificato?

sabato 1 dicembre 2012

Dieci motivi per dire no alle estrazioni di petrolio in Italia - Maria Rita D'Orsogna - Il Fatto Quotidiano

Dieci motivi per dire no alle estrazioni di petrolio in Italia - Maria Rita D'Orsogna - Il Fatto Quotidiano

(Grandi) opere di carità

Per un lungo e ottimo periodo storico era stata una regola condivisa ed accettata da governi, parti sociali, finanza e imprenditoria, dettata sopratutto dal buonsenso e dai vantaggi che indubbiamente portava a tutta l'economia. Dunque si era tutti d'accordo nel far girare soldi e lavoro con le piccole opere, tanta manodopera e poco capitale, manutenzione delle strade, cura del territorio e delle sue infrastrutture, piccole costruzioni, scuole, ospedali, tutto parcellizzato in modo da offrire la massima copertura al maggior numero di persone. Poi il contrordine: solo grandi opere , con pochi addetti e che facciano capo possibilmente sempre agli stessi gruppi economici. Così è tutto più razionale ai nuovi livelli di scala, in parole povere,oggi si può lavorare solo in grande, la piccola dimensione, il piccolo intervento sono antieconomici. Devi aggiustare una strada? aspetti che sia fuori uso mezza città così puoi fare un macro restauro.Ma l'effetto perverso di questo modo di procedere non riguarda solo la scala, c'è anche un pericoloso legame, un viscido collante che tiene uniti i vari interessi, le varie realtà in campo. Esempio pratico: C'è una mega opera sconfessata da tutti gli analisti economici, dalle comunità locali, dagli indicatori di ricchezza e di salubrità ma che va avanti sostenuta sopratutto dalle forze politiche in modo trasversale e compatto, coriaceo, come a dire si fa e basta perchè così abbiamo deciso, a prescindere da tutto e da tutti. Perchè si mettono contro le comunità che li hanno eletti? Probabilmente perchè si sono avvalsi di "vicinanze", di legami troppo stretti con realtà attualmente più potenti di loro e che finiscono per fagocitarli nei loro interessi. Il povero assessore, l'inerme onorevole devono rendere conto di tutto ciò che fanno a chi "a creduto in loro" e generosamente ha portato avanti il loro progetto. Si dirà che è stato sempre così, non è una novità da che esiste la politica e la rappresentanza. Vero ma fino ad un certo punto, il grosso cambiamento attuale è che i due poteri, il politico e l'economico non sono più in equilibrio, non hanno più lo stesso potere di attrazione, se prima era l'imprenditore a cercare l'eletto adesso avviene il contrario perchè sono cambiati i rapporti di forza e se il primo non vuole, non esiste neanche il secondo. Per inciso sta scomparendo anche la figura dell'imprenditore classico col cilindro ed il sigaro, oggi gli ordini arrivano direttamente da quell'entità astratta ma onnipotente chiamata finanza. E' vero che le cose non sono mai così lineari, nè si può ridurle a slogan ma il buon Holmes diceva che per risolvere i casi più intricati, per chiarire una situazione bisogna partire dalle ipotesi più semplici