venerdì 13 gennaio 2012

African Woman

E' passato recentemente sulle reti rai un film sulle donne africane che pone innumerevoli domande, che ci deve far riflettere su una serie di questioni. Forse il futuro è tutto lì, nella differenza che si sta scavando tra noi e loro. Finito il tempo delle zampe di gallina appese alla porta, finito il tempo degli stregoni, oggi milardi di persone escluse fino ad ieri da tutto credono fermamente, dall'India al Senegal solo nel lavoro, nel proprio lavoro. Sanno che solo da lì, arriverà il loro riscatto, solo da lì, non dalle lotterie, non dai CDS, non dallo Spread e dalle vendite allo scoperto.Lasciando da parte il grande complotto, il lavaggio del cervello col liquido lanciato dagli aerei e altre fesserie simili, da noi si ragiona in un altro modo e chi crede nel lavoro come fattore di ricchezza e di emancipazione viene visto come un nostalgico, un ingenuo o peggio un cretino. Resta da stabilire come abbia potuto attecchire e prosperare un simile modo di vedere le cose ed il futuro, tutto frutto del caso o per una serie di eventi incontrollabili? Certo è molto difficile  convincere una donna africana a girare con in tasca con decine di carte di credito, a comperare tutto a rate e pensare che tutto ciò fa una persona ricca, no, non ci crederanno mai.  

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