sabato 2 febbraio 2013

Arte totale

E' arrivato in questo momento,saluta un pò di gente e poi si avvia al centro della sala. E' il grande artista Raboski giunto qui fino a noi per darci una delle sue ultime espressioni, per dirci ancora qualcosa prima che il tempo se lo porti via. Nella sua lunga vita ha fatto di tutto, operaio, commesso, facchino, ma per sua stessa ammissione non ha mai preso in mano una matita o peggio un pennello, non è il primo e non sarà neanche l'ultimo. Ho avuto la fortuna di parlargli quindi so come la pensa su queste cose e sono totalmente d'accordo con lui, mi ripeteva spesso che chi fabbrica gli orologi non necessariamente deve assemblarli personalmente, il grande sarto non cuce tutti gli abiti che firma, perchè solo noi dovremmo rimanere legati a tele, colori,e simili attrezzi d'epoca? Il nostro problema è che la gente si aspetta tutto da noi, dobbiamo essere bravi, coerenti, fare la rivoluzione ma senza sporcare per terra. Siamo diventati gli stregoni per tutti i mali, ah se non ci fosse l'arte a ricordarci chi siamo! Dobbiamo essere tutto senza dire niente, tu come la vivresti una simile situazione? Non avresti dei dubbi sul tuo ruolo? Indubbiamente, ma.. lasciai cadere la frase mentre lui mi guardava con attenzione, ma, che cosa? Dopo un'altra esitazione finalmente trovai il coraggio di dirglielo. Siete diventati degli spaventapasseri che non spaventano più neanche gli uccelli.Può essere, ma ci adattiamo bene al paesaggio.

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