sabato 15 ottobre 2011

Che cosa rappresenta, qual'è oggi il valore del lavoro? Niente. E' all'ultimo posto nei valori di ricchezza aziendali, preceduto dal valore delle macchine, dalla competitività tecnologica, dagli attivi di bilancio e dalla spregiudicatezza finanziaria ritenuta la vera arma in più per rimanere sul mercato. I lavoratori quindi diventano una zavorra ed un peso se non sono intercambiabili, se non si adeguano al nuovo status di alta flessibilità, se le regole che li tutelano non vengono smantellate. Le regole, ecco, sono le regole che impediscono losviluppo e la crescita dell'economia. In un mondo fantastico di pace e di prosperità tutto trova un suo equilibrio: I prezzi, i salari e la ricchezza comune, basta solo lasciare libere le forze del mercato, i famosi spiriti animali e vivremo in un mondo più equo e più giusto, e chi non la pensa così o ha semplicemente dei dubbi non merita neanche di venire ascoltato. Ma è veramente così? Ci dovremo rassegnare ad essere delle pedine insignificanti nelle mani di affaristi senza scrupoli?

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