domenica 23 ottobre 2011

Cosa succede in città

E' un pomeriggio di domenica e fa freddo. In giro succedono un sacco di cose, ma niente che valga la pena di essere raccontato: tiranni che cadono e altri che resistono. Finita l'attenzione sulla Libia ,si ritorna a parlare di soldi e del "debito". Si  sente dire che la prima cosa da fare, tutti quanti, è di metterci in riga, basta scialacquare. Mi vengono in mente i cittadini Greci e Italiani che si ritrovano nelle difficoltà attuali perchè "hanno vissuto al di sopra delle loro possibilità", è un mantra comune, da destra e da sinistra. Bene, io m'immagino queste persone, tutte, a bordo dei loro cabinati passare i loro giorni tra Montecarlo e le Barbados,famiglie di muratori che fanno acquisti tra via Condotti e via Montenapoleone, sciagurati senza alcun senso dell'etica e del risparmio. Chi è che è vissuto al di sopra delle proprie possibilità?Forse mangiare due volte al giorno, lavarsi, vestirsi, leggere qualche raro libro e mandare i figlia a scuola, è questo che è considerato vivere al di sopra delle proprie possibilità?Ci dicono che per far lavorare i giovani i vecchi devono andare in pensione più tardi. E che gli asini volano non c'è alcun dubbio, basta solo ripeterlo mille volte al giorno e diventa ovvio e accertato. Quante bugie sfrontate e senza alcuna aderenza alle cose reali dobbiamo ancora sopportare? Non potete dirci  che le cose stanno così perchè vi fa comodo e che noi non abbiamo voce in capitolo per cambiarle? Sarebbe tutto più semplice e più onesto.

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