sabato 3 marzo 2012

Fiscal Compact

Non hanno paura di niente e di nessuno e vanno avanti uniti e compatti in una sorta di comunismo liberista in cui a guidarli è la fede nel mercato. Una fede assoluta, totale che probabilmente porterà noi, la maggioranza della popolazione, alla miseria ma a loro, sembra, questo importa poco. Si, lo ammettono candidamente, ci sarà più miseria, e per molti, molti, anni a venire, ma dopo, vedrete che qualcuno starà meglio. Chi? I più bravi naturalmente. e gli altri? Si arrangino e non chiedano più soldi se non se li sono guadagnati. Dunque il vertice del'UE ha deciso: tagli di bilancio, controlli a livello di commissari Europei, divieto di sforamento del debito,pareggio nelle costituzioni nazionali, rientro forzato dal debito entro una decina d'anni. Hanno detto che tutto questo serve alla crescita. Non mancano di senso dell'umorismo. In questa filosofia in cui tutto, l'inizio e la fine della crisi  è racchiusa dentro  il mondo della finanza,questi signori hanno regalato altri 500 miliardi alle banche al costo dell1% al solo scopo di fargli acquistare i titoli di stato in scadenza con remunerazione evidentemente maggiore. Siamo di fronte a un ricatto miserabile? Ad un furto legalizzato? Non penso che sia niente di tutto questo perchè i personaggi anche quando(poche volte) non rivestono lo stesso ruolo, nuotano nella stessa acqua, e stanno attenti a non sporcarla. Qual'è l'organismo europeo più presente nel dibattito e nelle decisioni più importanti? La Bce.

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