martedì 28 febbraio 2012

Che fare?

Paul Krugman ormai lo dice apertamente: la causa principale, anche se non l'unica, della grande depressione in arrivo in Eurolandia è l'euro. Per i paesi cosiddetti periferici l'unica soluzione è uscirne al più presto possibile. La loro rovina ha coinciso con lo sbattere il muso con una valuta fissa e quindi non svalutabile che ha reso le loro merci non competitive ed ha bloccato l'export. Quando se ne accorgeranno anche coloro che decidono e pontificano sarà troppo tardi per potere pianificarequalsiasi strategia.Come si sia potuta costruire un'economia dell'euro con paesi dalle velocità e strutture economiche diverse è un mistero che forse sarà svelato tra molti anni, per adesso accontetiamoci di supposizioni: Qualcuno ci ha guadagnato fin dall'inizio e qualcuno ci ha perso da subito. Casualità della storia o rapporti di forza ben definiti?

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