domenica 22 luglio 2012

Osvaldo Soriano.( Quasi)

In una torrida estate del 1950 la nostra nazionale di calcio s'imbarcò per il Brasile e arrivò a destinazione parecchie settimane dopo. Doveva difendere il titolo mondiale del 1938, ultima data prima della macelleria e naturalmente ( per come vanno le cose italiche ) decise di andarci in nave da crociera, l'aereo no perchè ricordava fresche tragedie. A quel che raccontano i giornalisti presenti  i primi giorni trascorsero facendo finta di niente e cercando di allenarsi sul ponte centrale con grande scrupolo e professionalità, poi la legge del mare ebbe il sopravvento,come forse solo Conrad avrebbe narrato.I nostri ragazzotti , dopo pochi giorni, persi tutti i palloni in mare, decisero di farsi una vera crociera, Se ne stavano tutto il giorno in sdraio, per non appesantire i muscoli dicevano loro e la sera, freschi e riposati andavano a ispezionare la nave da cima a fondo alla ricerca di qualsiasicosa che avesse una parvenza femminile.Sbarcarono e furono rispediti a casa subito. Tornarono in aereo. E' saltata fuori pochi mesi fa una bufala che però accende la fantasia, una bufala artistica. Bene, con tanto d'immagini d'epoca si afferma che prima del 50 c'erano stati i campionati mondiali nel 42 nientemeno che in Patagonia, con inni, squadre e coppa, l'unica cosa strana è che non si sa chi abbia vinto

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