venerdì 1 marzo 2013

Che fare?

In una situazione tanto intricata come la nostra c'è da chiedersi solo,come uscirne al più presto e nel modo migliore. Le soluzioni non mancano, alcuni dicono il governissimo, altri il congelamento delle cariche(!) pre-elettorali, altri il ritorno alle urne. Tutte ipotesi buone ma devastanti per il quadro istituzionale. Ce ne sarebbe un'altra, il governo di minoranza che si presenta in parlamento solo due tre proposte da realizzare in tempi brevi: riforma elettorale, costi della politica e ritorno del falso in bilancio, riforme istituzionali, chi non ci sta se ne assume la responsabilità in un dibattito pubblico. Semplice e lineare, tale da ribaltare in un attimo la situazione di debolezza dei democratici, ma impossibile da realizzare. Qualcuno sa infatti qual'è la loro proposta di riforma elettorale? Non ne hanno una ma cinque o sei e tutte in conflitto fra di loro, e come fa una forza politica ad avanzare delle proposte di riforme se al proprio interno non ne ha una precisa e netta da presentare alle camere? lo stesso dicasi per le altre riforme, che se non sono state fatte fino ad adesso è anche per le divisioni insanabili all'interno della coalizione. Ridurre i parlamentari, abolire il senato, togliere le provincie e poi? Dove si piazza tutta la corte di stipendiati a vita che mantiene questo sistema?

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