venerdì 10 maggio 2013

Cadreghìn

Ha  l'orecchino luccicante, i capelli in disordine e guarda spesso i suoi appunti ma ci tiene a far sapere  che lui è un professore serio e titolato con lauree e masters e che adesso insegna in giro per il mondo nelle migliori università. Purtroppo è tutto vero. Si sono sparsi e moltiplicati come nei fanta film anni '50, sono dappetutto e dicono tutti la stessa cosa: Noi sappiamo come stanno le cose, noi abbiamo le ricette giuste e tutti gli altri non considerateli nemmeno perchè sono degli imbecilli.Il nostro ci aggiunge una manciata di arroganza non prevista nei manuali d'uso, non è improbabile un suo ritorno in sede per la revisione perchè il prodotto così com'è risulta quasi invendibile e controproducente. Ieri ripeteva che la scuola (pubblica) italiana è ed è sempre stata al livello più basso che si possa immaginare e produce alunni asini, non così quella privata perchè, indovinate perchè? Ma è logico perchè lì possono licenziare e selezionare i professori. Hanno il mito della selezione, della società dei migliori, della master class che per troppo tempo ha dovuto convivere con i morti di fame, cita numeri e organizzazioni quasi ad imitare l'Albertone dei magliari che rincretiniva la tedesca con una serie ininterrotta di fesserie e vendendole il tappeto senza che lei se ne accorgesse o avesse il tempo di capire la truffa. Caro Professore noi abbiamo avuto fino ad una decina di anni fa le migliori scuole materne del mondo, un'ottima scuola elementare e dei buoni licei, pessima scuola media e pessima università, salvo poche eccellenze. Non ci venga quindi a dire che tutte le nostre scuole erano al livello del terzo mondo, non lo erano (almeno prima della cura).

Nessun commento:

Posta un commento