domenica 12 maggio 2013

Denaro virtuale

Spesso diventa esercizio comune esternare in maniera (apparentemente) approfondita su fatti e discipline di cui si conosce poco o niente, questo gli esperti lo sanno e lo rimarcano, ma al tempo stesso scavano un fosso incolmabile tra loro, le conoscenze acquisite e gli altri che di tali argomenti  hanno un'infarinatura leggera  e vaga. Come se ne esce? Dando loro carta bianca e accettando tutte le loro tesi solo perchè detentori del sapere specialistico o cercando di mediare tra la nostra ignoranza e la loro protervia e saccenza? Si può discutere e dibattere senza per questo invadere il loro campo o passare per ignoranti, si può parlare della moneta e del suo uso senza banalità, delimitando il discorso al suo aspetto generale di scambio. La nostra crisi nasce dalla moneta e dall'uso distorto che  ne fanno i mercati, quasì una cosa in sè, senza più alcun rapporto con le merci ed il valore delle cose. Alcuni ci stanno già provando, e se cercassimo di farne a meno? Se provassimo a usare per i nostri scambi e per la nostra vita una valuta eterea ed inesistente ma ottima per slegarci dal loro nodo?

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