domenica 12 maggio 2013

Linea di fuoco

E' partito il grande attacco e come al solito in prima linea c'è il grande quotidiano dell'inscalfibile "liberall"della prima ora. La linea di fuoco è impressionante, dalla prima all'ultima pagina, dalla cronaca alle pagine culturali, alle recensioni dei libri è l'argomento clou e non ci sono dubbi di sorta sulla linea tenuta dal giornale: Il pericolo è lì e va fermato subito con tutti i mezzi, leciti e lecitini. Il nemico è il Web accusato di tutte le nefandezze possibili e immaginabili,falsità, inesattezze, allarmi infondati, attentato alla sicurezza e poi in coda la colpa più terribile: è troppo veloce e dà le notizie troppo in fretta. Tutte queste accuse si possono rivoltare contro chi le ha lanciate, infatti cosa hanno da lodarsi tanto i giornali e media tradizionali? Le falsità ,le omissioni, la faziosità, sono il loro pane quotidiano, ma si vede che per loro non vale, hanno da imporre il loro piccolo Blaire, far digerire bocconi infami passati per bignè, incensare l'Euro,falsificare i dati e la storia quando serve, tanto nessuno controllerà o glielo rinfaccierà mai sicuri della solidarietà super partes di amici e colleghi.Piccolo esempio della generosità di questi signori con i dati. Svalutazione del 92, breve dizionario da divulgare: Fu poca cosa e causò una forte inflazione, ci fece tornare nello Sme per alleviarne le coseguenze,non provocò nessun miglioramento alla nostra economia, anzi. Tutte bugie, colossali bugie. Svalutammo del 30,40%, uscimmo dallo Sme, nessuna inflazione, miglioramento a breve della bilancia dei pagamenti e di tutto il nostro sistema produttivo, nessuna conseguenza negativa sul livello di vita della gente. Il Web è cattivo, loro, sono loro, carta stampata e soci a difendere la verità, non altri. Verrebbe da usare termini coloriti e forti, ma non si può, hanno le leggi che gli consentono di far chiudere e bannare chiunque dicono li offenda, quindi non li offenderemo ma al massimo li definiremo "birichini".

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