mercoledì 12 giugno 2013

Dopo Blair e Clinton

Tutti gli studiosi oggi sono convinti che i veri creatori del malessere economico attuale non sono le buonanime di Reagan e della lady di ferro ma i progressisti Blair e Clinton, a loro si devono infatti le maggiori responsabilità per lo smantellamento di tutte, o quasi, quelle regole che avevano retto i mercati economici mondiali. La famosa terza via, una collaborazione virtuosa tra capitale da lavoro e finanziario si è rivelata alla fine quello che era, e cioè l'autostrada da cui sono arrivati i predoni che ci stanno rendendo tutti più poveri. Bene, siccome la nostra specialità è godere del fumo quando dell'arrosto non c'è più traccia, ci teniamo pronti per il nostro futuro con un Blairino, piccolo e fuori tempo massimo con la storia, ma attenzione aldilà del rischio di passare dalla tragedia alla farsa, la certezza è di trasbordare dall'austerità alla miseria. Ascoltiamoli questi quando dicono che non c'è bisogno di rinegoziare niente, che bisogna solo applicare i trattati e che si va avanti solo con più Europa, QUESTA Europa. Ma a nome di chi parlano? I casi sono due: o credono fermamente in quello che dicono, ed allora sono rimasti indietro con gli studi di almeno vent'anni o mentono, spudoratamente, sapendo di mentire.

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