domenica 2 giugno 2013

Tolleranza zero

La fermezza paga, e non fa sconti sui prezzi: 1,5 Ml di euro in sette anni, questo ci è costasto la politica dei respingimenti, del CIE e dei pattugliamenti lungo le coste , dei rientri forzati con tanto di scorte, aerei e altro di necessario in simili circostanze. Si, ma tenendoceli ne avremmo invogliati altri a venire, quindi è stato lo stesso un buon affare dicono i cultori del manganello e del muso duro, è la solita storia del se e del ma, c'è sempre un peggio dietro l'angolo che giustifica ogni nefandezza, ogni spreco ed ogni abuso della dignità umana. In un mondo ipercollegato dove una carota fa in poche ore il giro del mondo per finire sulle nostre tavole, dove l'acqua che beviamo viene da migliaia di Km di distanza, gli uomini, le persone, sono condannate a stare ferme, loro no, devono stare lì e non muoversi e se succede noi li ributtiamo subito in mare per non creare aspettative e precedenti. Poi quelli che sfuggono alle maglie dei controlli e riescono a lavorare da noi li trattiamo bene non facendoli morire di fame, dandogli il minimo possibile e sbattendoli fuori appena cambia l'aria, dell'immigrato non si butta niente se può servire a far abbassare la testa anche ai nostri compatrioti e fargli passare la voglia di diritti e salari minimi

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