martedì 18 giugno 2013

Jungla

Verso la metà degli anni 70 sono stati ritrovati dei soldati giapponesi che in un'isola sperduta continuavano la loro guerra. Ogni mattina si alzavano, perlustravano la zona di loro competenza, facevano i turni di guardia e si tenevano sempre pronti per un eventuale scontro con il nemico. Nessuno li aveva avvisati che la guerra era finita da trent'anni ed era stata pure persa, ma loro erano sempre lì pronti a lottare fino all'ultimo per la loro causa, persa pure quella. Come non pensare alla nostra classe dirigente asseragliata ormai da anni a difendere l'indifendibile, a firmare trattati assurdi per le sorti del paese e testardamente convinti della necessità di andare avanti così e di non mettere niente in discussione? Perchè lo fanno? probabilmente perchè lì hanno scommesso tutto, il PD prodiano nasce con questa idea di Europa, ne fa il suo cavallo di battaglia, l'elemento unificatore di anime altrimenti incompatibili, rimettere tutto in discussione vorrebbe dire smontare l'unica linea che li tiene uniti. E' un comportamento istintivo di sopravvivenza, nient'altro, stanno barattando la continuità della loro presenza politica con il nostro futuro

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