domenica 7 aprile 2013

La mummia ed il tempio maledetto

Ogni mattina mi sveglio pieno di ottimismo, oggi leggerò qualcosa di diverso, sono sicuro. Ma poi... apro i giornali e le rassegne stampa e mi accorgo di avere davanti gli occhi lo stesso giornale, da almeno vent'anni. E' una maledizione. Circa un mese fa, ad urne chiuse, svaporato l'effetto menzogna di gionali e giornalastri che davano il cav. vincitore, ci si accorge che ha perso più di metà del suo elettorato, chiuso nell'angolo da accuse gravissime dalla magistratura, è quasi finito, senza credibilità e futuro. Torna in campo la richiesta d'ineleggibilità e circola addirittura la voce di un possibile si dei democratici ad un'eventuale richiesta d'arresto Poi un incontro con il nostro grande Giorgio cambia tutto e la mummia torna in campo, mezze figure che stanno lì da una vita e giovani vitelloni ci dicono che no, che bisogna dialogare perbacco, non possiamo sentirci superiori. Per inciso sono le stesse persone che hanno accettato il Prof ed il suo governo tecnico con la motivazione che il cavaliere ci stava facendo affondare per la sua scarsa affidabilità internazionale. Adesso mi viene in mente un sospetto tipicamente "qualuquista" come amano ripetere lor signori: non è che questo continuo rimandarci indietro la mummia, è la terza o la quarta volta che succede, serva a coprire le loro colpe ed i loro maneggi "bipartisan"?

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