mercoledì 3 aprile 2013

Paludi

Tanto tempo fa, quando le guerre si mettevano male o il nemico dichiarava di non voler far prigionieri, li si spingeva in una zona da dove non sarebbero mai più usciti (vivi) che poi sarebbe il delta del Po. Paludi, malaria e fame avrebbero fatto quello che non era riuscito agli eserciti, adesso quelle zone sono state bonificate quasi totalmente ma la memoria è rimasta ed il metodo funziona sempre. Arrivano al Palazzo quasi marciando, insomma formando una forza d'urto considerevole, gli atteggiamenti e le dichiarazioni lasciavano presagire macerie e distruzioni di tutti i vecchi templi, ma... Annibale insegna, una volta arrivati a destinazione c'è sempre tempo per completare l'opera, quindi, perchè non prendersela con calma? La verità è che da lì, non hanno scampo e saranno inghiottiti dalle paludi degli apparati e dei regolamenti, dei rinvii e dei tavoli di consultazione, dove tra un argomento e l'altro naturalmente si mangia. Dice un buon giornalista che basteranno due o tre mesi di cura romana e di loro ,come entità autonoma ed unita non resterà traccia.

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