sabato 13 aprile 2013

Stanchezza cronica

Una delle sindromi più diffuse e di più difficile guarigione e quella relativa a questa sorta di apatìa, stanchezza che svuota ogni energia, ogni residuo di reazione, tutto viene accettato perchè non si ha la forza fisica e mentale tale da contrastare il corso degli eventi. Poichè tutto può essere trasferito dal biologico al politico (e viceversa) ecco che ci troviamo di fronte a degli organi rappresentativi ormai consunti ed incapaci di ogni minimo collegamento col mondo che li ha eletti, svuotati di ogni contenuto che non sia quello della loro esistenza e sopravvivenza, a prescindere, come avrebbe detto il buon Totò. Siccome non si butta la macchina vecchia prima di avere a disposizione quella nuova, dobbiamo capire da dove arrivi tale disagio e come ,nei limiti del possibile, ci si possa attrezzare in attesa di mandarli in pensione e di sostituirli con altre modalità partecipative.Abbiamo ormai parecchi esempi che c'illustrano la deriva di questi appararati politico-amministrativi ed bene precisare che non si tratta solo d'inefficienza, scarsa preparazione da cui deriverebbero spreco delle risorse ed incapacità progettuale. Se fosse solo questo basterebbe rinnovare la classe dirigente e tutto ripartirebbe. Facciamo un'ipotesi: io sono un politico mediocre, senza arte e nè parte, non ho quindi molte alternative se non quella di rimanere attaccato al mandato il più a lungo possibile. Se c'è un progetto, sempre imposto dall'alto, che non ha nessuna utilità e nessuna convenienza per la comunità ma che è fortemente voluto da quelli che mi hanno fatto eleggere, io posso solo appoggiarlo senza se e senza ma, altrimenti vengo messo da parte e sostituito subito da chi è più malleabile. Non è più una questione di persone ma di tutto un sistema, oliato e rodato per andare incontro a ben specifiche esigenze. Sono completamente saltati quei controlli e quelle realtà intermedie che garantivano l'equilibrio del sistema. Continua....

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