Vedere " Diario di un saccheggio " è come ricevere un pugno in faccia, fa male,molto male. Dov'eravamo quando tutto questo succedeva? Eravamo tristi per i poveri risparmiatori Italiani che avevano investito nei bond argentini e avevano perso tutto, ma non avevamo capito niente, non sapevamo niente. Parole come noeliberismo, deregulation, privatizzazioni,non ci dicevano un granchè. Ma adesso abbiamo studiato, fatto i compiti a casa, come ama dire il nostro presidente Bocconiano e sappiamo di cosa si tratta. Basta cambiare i nomi e le località e tutto ci suona familiare: la corruzione, il Fmi,la svendita del patrimonio pubblico, il rigore, il debito,le lettere con gli ordini da eseguire, lo smantellamento dei diritti e dello stato sociale, la disoccupazione, la miseria dilagante,era gia successo, tutto questo era già successo e noi non avevamo fatto una piega, ci eravamo girati dall'altro lato e avevamo continuato a dormire tranquilli.
Nessun commento:
Posta un commento