venerdì 17 agosto 2012

Jena

Hegel, ma quante cose ha detto e fatto quest'uomo, affermò solennemente che la storia era passata sotto le sue finestre (si trattava per la precisione di Napoleone), qualche anno dopo quasi la stessa cosa la disse Heidegger ma in questo caso sia la finestra sia il titolare della storia erano alquanto diversi. Noi possiamo dire la stessa cosa per i tempi che viviamo? Sembrerà fuori luogo vista la portata dei nostri personaggi, ma la risposta potrebbe essere positiva,si, stiamo vedendo passare la storia, quella che poi le conseguenze te le porti dietro per secoli. Sta cambiando tutto è in modo irreversibile. Per un paio di secoli ci eravamo illusi di avere tutto quello che ci serviva grazie al nostro lavoro, adesso dove il lavoro è rimasto non produce più nè benessere nè tantomeno aggiatezza, ma solo sussistenza, un filino sopra o un filino sotto al livello minimo di alimentazione e riproduzione. E le lotte, le conquiste? Spazzate via dagli stessi lavoratori convinti ad arte che erano queste che lo stavano immiserendo, meno diritti qualche soldino in più in busta. Voi dite che non è uno scambio equo perchè il soldino lo spendi subito ed il diritto te lo sei giocato per sempre? Può essere. E' in corso una colossale ridistribuzione della ricchezza dai più poveri ai più ricchi con la santificazione delle teorie neoliberiste, è così che si deve fare se vogliamo far ripartire il motore del mondo, dare solo a chi ha la capacità di prendere,dare a tutti o a molti è solo uno spreco di risorse che vanno invece indirizzate in poche mani giuste.Come avrete capito ci stanno portando in un'epoca pre-rivoluzione francese, senza più diritti, uguaglianza e rappresentanza, solo un ammasso informe di fame e miseria che aspetta sotto le finestre dei nobili il lancio degli avanzi.

Nessun commento:

Posta un commento