sabato 18 agosto 2012

La grande rete

La trama sembra quella di un film di Orson Welles di tanti anni fa con contorno di ambasciate, guerre diplomatiche e non, trame, interessi nazionali e segreti da difendere o svelare, ma  gli sceneggiatori sono rimasti indietro, molto indietro rispetto alla realtà. Julian Assange pubblica su Wikileaks in varie riprese documenti riservatissimi sulla politica mondiale che svelano cinismo e violazione sistematica di regole e trattati internazionali da parte dei grandi paesi. Assange viene incriminato dalla Svezia per violenza sessuale, scappa e si rifugia dopo varie peripezie nell'ambasciata dell'Ecuador a Londra. L'Inghilterra in un primo tempo minaccia di entrare dentro l'ambasciata e prenderlo con la forza per cosegnarlo o alla Svezia o agli Stati Uniti dove l'accusa è di spionaggio, poi ci ripensa e decide di aspettarlo fuori. La prima a puntare gli occhi sul web  è stata la Cina che ne ha capito subito la pericolosità per il suo ordine interno ed anche per quello esterno. Le prime censure e le prime limitazioni sull'uso della rete in Cina furono viste come un abuso ed un crimine contro la libertà, levate di scudi e prediche a non finire, ma poi anche dalle nostre parti ci si rende conto del pericolo e si agisce. Il fondatore di Megavideo viene arrestato con l'accusa di violazione dei diritti legali d'immagini e video. Viene messa in discussione una funzione fondamentale della rete: la condivisione. Se non si possono condividere oggi films e immagini, non si potranno condividere domani articoli, opinioni, niente. E che cosa si potrà fare col computer? Giocare, quello sarà consentito, ma solo con i supporti originali beninteso ma scordiamoci di poterci aggiornare, discutere, divulgare, cercare, questo proprio no, saranno considerati comportamenti criminali. Bene, io vado dal concessionario e compro una Ferrari, al momento della consegna delle chiavi mi viene sussurrato che si, la macchina va anche a 250-300 ma io la posso usare solo con la prima marcia inserita e con una velocità massima di 30 Km. A questo punto cosa fareste? O gliela lasciate lì o fate di testa vostra.
Discorsino finale, noioso, ripetitivo ma necessario. Perchè Assange viene descritto da quasi tutta la nostra stampa come un poveretto senza più un minimodi credibilità? Il fatto di venire braccato dalle maggiori potenze  per dei crimini , odiosissimi come quelli sessuali ma ininfluenti nei rapporti internazionali, non dovrebbe far sorgere un pò di dubbi sulla sua reale importanza e sulle vere motivazioni ? E se fosse  paura per quello che può dire e fare?

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