Perchè tanta durezza sulle pensioni sul lavoro, sulla previdenza, ma cribbio perchè non ce lo possiamo più permettere, quante volte bisogna ripeterlo? Cari tecnici, giornalisti, editorialisti, economisti anche se lo ripeteste miliardi di volte non cambierebbe la sostanza: siete dei miserabili bugiardi. A quale azienda conviene avere in organico arzilli settantenni? Come può un paese essere competitivo, come amate ripetere, con una forza lavoro vecchia e demotivata? E' questo che avete imparato nei prestigiosi masters d'economia? Difatti le aziende pagano per mandare via i più anziani. Lavorare quarant'anni è poco? Per questi pescivendoli si, se non hanno almeno 63 anni di età anagrafica, ma a quale scopo? Ah ma è il patto intergenerazionale, i vecchi devono dare ai giovani i loro contributi. Quindi si è capito finalmente l'arcano, non sono i buchi demografici gli squilibri contributivi,no, lo ammettono candidamente e spudoratamente, il problema è il lavoro che non c'è più, i ragazzi sono messi male non perchè i vecchi sono stati cattivi con loro, ma perchè non c'è più reddito, ergo cari vecchietti, dopo aver tirato la carretta una vita, fatevi venire i sensi di colpa e pagate i contributi ai ragazzi, lavorate, lavorate finchè non schiattate sennò i ggiovani non avranno futuro. Il risultato è che gli anziani passano direttamente dalla fabbrica( o dall'ufficio) alla bara, ed i ragazzi dalla precarietà alla miseria.
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