domenica 27 gennaio 2013

Diritti d'autore

La Cina come molti altri paesi  "illiberali" usa mettere la rete sotto stretto controllo, chiudendo e oscurando siti sgraditi o ritenuti pericolosi per l'ordine interno. Unanime il coro di sdegno e riprovazione dei paesi democratici e liberali, no che non si fa così, da noi certe cose non succedono e non possono succedere perchè  i diritti sono garantiti e tutelati, sopratutto il più importante che è quello dell'informazione. Peccato che le cose non stanno così perche si oscurano i siti anche da queste parti del mondo libero con varie motivazioni, tutte una più falsa dell'altra. La più usata è la difesa dei diritti d'autore. Parentesi. I diritti d'autore nascono per difendere dalla povertà e dall'indigenza gli artisti ma nel tempo le cose cambiano ed i detentori e proprietari di tali diritti diventano le case editrici, le case di produzione cinematografiche e i colossi della riproduzione musicale. Quali diritti si stanno difendento? Questi soggetti economici non ci hanno messo dentro neanche un grammo del loro poco genio ed allora più che un diritto è diventata una proprietà assoluta su cose create da altri, quindi prima di parlare di difesa dei "diritti" meglio informarsi. Ma siccome questi signori una ne pensano e cento ne fanno ecco che con la scusa della pirateria colpiscono, o cercano di colpire una delle caratteristiche pricipali della rete, la condivisione o il cosiddetto "file sharing" per cui un'informazione un video una foto possono essere utilizzate da una moltitudine di persone collegate. Questa è la rivoluzione della rete! Far girare notizie, cultura senza frontiere e senza limiti, gratis, ed è questo che fa loro paura e li terrorizza.

Nessun commento:

Posta un commento