domenica 13 gennaio 2013

Europa, più o meno

Il dibattito sull'Europa è aperto, si parte da diverse valutazioni, diverse prospettive e diversi bilanci ma quasi tutte le tesi concordano su un punto (falso): bisogna tornare allo spirito originario dei padri fondatori. Ma quale spirito originario,ma di cosa stiamo parlando? Tutto è iniziato a metà degli anni 50 prima con la CECA, accordi sul carbone e sull'acciaio e poi con il MEC, che non era altro che un'unione commerciale per far girare meglio le merci all'interno della comunità, niente di più e niente di meno. Strutturalmente non è mai esistita un'Europa unita neanche come idea e progetto, non c'è,mai stata, è un'invenzione letteraria come l'unicorno o gli spaghetti alla bolognese, ma tutti dicono le cose non sono andate come dovevano perchè ci siamo allontanati dallo spirito originale,chiacchiere per nascondere la realtà di un'inizio mercantile gia definito e poi portato avanti con puntigliosità e senza passare per deviazioni ideali o politiche. Discussioni collegate: Ah, se non ci si fosse fatti prendere la mano dalla difesa dei valori locali statuari, ah, se si fosse preso in considerazione un livello di diritti più ampio e aggiornato, quindi sovranazionale, ah, se non ci si fosse rinchiusi in lotte perdenti contro il nuovo capitalismo, ah se si fossero difesi i nuovi soggetti sociali invece di arroccarci sullo zoccolo duro dei diritti acquisiti. In sostanza, se avessimo fatto subito quello che questa Europa voleva, avremmo limitato i danni dando meno a tutti ma in modo democratico. No, non è così. I diritti vanno difesi tutti perchè se ne perdi qualcuno lo hai perso per sempre ed il nuovo soggetto che dovrebbe benficiare di queste limitazioni con lavoro aumenti salariali ci fa in definitiva un pessimo affare perchè senza più regole sarà totalmente nelle mani di chi decide per lui e quella misera mancia che gli hanno dato in cambio dei suoi e dei nostri diritti gliela possono togliere quando e come vogliono.

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