Ci sono vari modi di lanciare la comunicazione, quello diretto con cui espongo nel modo possibilmente più chiaro il mio pensiero, quello indiretto con cui nego o dissento da quello che dicono gli altri senza però dire più di tanto sul mio programma. Poi c'è il messaggio personale che prescinde completamente esposizione dei problemi e si sofferma sul particolare, quello tecnico che snocciola numeri su numeri senza indicarne la natura e la provenienza, quello emotivo che fa leva sui sentimenti, sulle passioni e sui sogni della gente comune svincolandolo da ogni aderenza alla realtà, quello che usa le parole liberandole dal loro significato originario e dandogliene uno adatto allo scopo (il loro). I maghi della comunicazione usano tutti questi modi, mischiati e dosati secondo le esigenze eccetto il primo che è il più pericoloso e che quindi non viene quasi mai utilizzato. Poi c'è anche l'arma "fine di mondo" che viene utilizzata quando c'è poco tempo e bisogna ottenere i risultati in fretta. Si fa così: O si crea una notizia dal nulla e la si lancia in grande stile o si riciclano quelle vecchie facendole sembrare nuove di zecca, così facendo si ottengono due risultati, si colpisce l'avversario quando non ha più tempo per reagire e cosa ancora più importante si mettono a tacere tutte le altre notizie, si crea come un vuoto informativo che non fa passare niente di niente dei veri problemi in questione: Lavoro, sviluppo, disoccupazione.
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