martedì 30 ottobre 2012

La tonnara

Quando i tonni erano ancora abbondanti venivano pescati con una tecnica particolare che potremmo definire di sterminio scientifico. Venivano circondati dai pescherecci e privati dello spazio necessario per muoversi e scappare, poi venivano issati a forza sulle imbarcazioni e uccisi a bastonate. Lasciando da parte le similitudini truculente ( non è il caso ) il paragone con l'attuale situazione politica nostrana è  impressionante. Ci sono i partiti storici che perdono voti e consensi ad ogni tornata elettorale, di contro avanza una forza che li spinge sempre di più ad ammassarsi  verso le reti in spazi sempre più stretti. Se tutto va bene alle prossime elezioni il primo partito supererà di poco il 20%,poco, pochissimo per potere governare. Allora? Anche con alleanze improbabili e poco coese non c'è la maggioranza, ci sarà bisogno ancora una volta, l'ennesima, di un governissimo. Ma questo significherà anche la loro fine: a che servono i partiti se si fanno i governissimi uno dietro l'altro? A niente. E di questo gli elettori sono sempre più consapevoli, meno, molto meno i partiti tradizionali che non vedono o non vogliono vedere le fiamme provenienti dalla loro reggia issata su nei cieli e ben lontana dalle miserie terrene.

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