domenica 21 ottobre 2012

Snellimento

In questo grande sfascio etico ed economico emergono delle costanti che è utile mettere in rilievo. Si ruba dappertutto e con tutti i mezzi, sembra che  un esercito di pirana affamati stia divorando tutto quello che trova a portata di denti, l'utima è di un presidente di un ente emerito che si occupa o si doveva occupare di categorie protette che ha fatto sparire il bottino. Sorprende la faciltà del meccanismo: si ricevono i fondi e da lì in poi il gestore non deve rendere conto a nessuno, anni e anni d'indottrinamento contro le burocrazie, i regolamenti , le regole, i controlli, hanno portato ad una totale arbitrarietà per non parlare di abuso sulle competenze e sui fondi attribuiti, si può fare tutto senza che nessuno sia autorizzato a vedeci chiaro, si chiama deregulation, cioè losmantellamento totale di ogni norma, ogni vincolo che possa creare disturbo o intralcio all'attività economica e al movimento dei capitali. Alcune settimane fa ci si è accorti che i soldi degli Sms devoluti dai cittadini per le zone terremotate dell'Emila non erano ancora arrivati a destinazione. Unanime spiegazione dei media e della politica: Colpa delle nuove regole e degl'intralci creati dalle norme sui controlli ripristinate dopo le ruberie della protezione civile. Si ruba, si fa man bassa, si fanno delle regole e poi si dice che però così non va, si blocca tutto. Traduzione: O ci lasciate le mani libere o non facciamo niente. Chiaro no?

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