giovedì 27 settembre 2012

Comunicato aziendale

Sapevo che sarebbe arrivata, era solo questione di tempo;guardo la busta, il mio nome in evidenza , adesso dovrei aprirla e leggerla, ma poi la metto da parte perchè ormai non cè fretta, niente può cambiare le cose, avanzo nella penombra e mi siedo sul divano a fumare una sigaretta. Sono sempre stata molto convinta che le cose che mi sono capitate nella vita me le sono cercate una ad una ma questa volta non me la sento di farmene una colpa, l'ennesima, è successo perchè doveva succedere e basta, tutto così in fretta che quasi non ci credo, e adesso sono qui da sola come all'inizio,tutti quelli che mi sono stati vicino, quelli che ho cresciuto se ne sono andati ognuno per la sua strada, neanche un grazie e un arrivederci, ma è giusto così. Come tante ho buttato via quasi tutto il mio tempo per cose e persone che non lo meritavano, ma forse  è questa la nostra missione ultima, credere fermamente in ciò che pensiamo, ci manca il cinismo degli uomini, la loro capacità di non credere a niente di duraturo. Vanno avanti così, giorno dopo giorno, senza credere mai veramente a quello che fanno o pensano. Se vedono un muro lo scavalcano o ci passano di lato, noi rimaniamo lì ferme finchè non crolliamo o ci sbattiamo contro il muso. Possiamo scegliere per il meglio ma finiamo quasi sempre col prendere il peggio,forse quello che ci terrorizza è proprio la possibilità offertaci. Faccio appena in tempo a sistemarmi per la notte,so già che fra pochi secondi dormirò ma non prima di avere telefonato. - Una pizza margherita- -con la mozzarella o senza?- Mi accascio sul divano e piango a dirotto 

Nessun commento:

Posta un commento