domenica 23 settembre 2012

Sottane nere

I capoccioni stanno trovando un'intesa sul testamento biologico, cioè nessuno potrà più rifutare, cosciente o incosciente, cannule, sonde, cateteri e dovrà soffrire fino all'ultimo istante perchè così ha deciso il (loro) buon Dio. Dico il loro perchè questo Dio spietato non ci appartiene, da sempre ci hanno insegnato che  è invece fonte d'amore e misericordia, giustizia e comprensione. La morte non può,non deve essere una punizione ma un traguardo a cui tutti arriviamo possibilmente con tutta la dignità e la nostra coscienza di uomini e donne, l'arrivo di un viaggio ed il ritorno alla casa da dove siamo venuti, con la serenità dovuta dal tempo trascorso su questa terra. Per secoli, per millenni la morte è stata questo, un'estremo passaggio da affrontare con i propri cari o con le persone a noi più vicine. Un momento molto intimo, particolare in cui nesuuno poteva dettare o stabilire i tempi giusti, succedeva e basta. Poi le sottane nere e le palandrane bianche hanno deciso che no, si muore solo dopo la loro autorizzazione.

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