sabato 15 settembre 2012

Farfalle

C'era il buon Franco che diceva di odiare i cori russi la new wave e di preferire l'uva passa a Frank Sinatra, questo significa avere le idee chiare. Per conto mio penso di odiare la melassa, i buoni sentimenti, i pensieri profondi, l'emozione facile e la lacrimuccia sempre pronta. Ma pur corazzato e armato da simili premesse non posso negare un mio progressivo scivolamento verso quello che negli anni che furono, veniva definito "il privato",a che scopo continuare a parlare di cose e di gente verso cui non nutri più nessun interesse, verso cui non hai più attese nè pretese? Meglio allora raccontare la propria crisi, in prima persona che stare a rimuginare su fatti e avvenimenti sempre più distanti da noi, sempre meno controllabili. Ma qui sorgono i primi guai: perchè qualcuno dovrebbe stare a sentire questa roba? Ci si può affidare solo al buon cuore e alla pazienza di chi legge. Ma siccome a tutto c'è un limite, prometto che non descriverò mai il volo di una farfalla al tramonto

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