giovedì 6 settembre 2012

E' un mondo difficile

I nostri rappresentanti ci stanno regalando momenti indimenticabili, tra slot machine che si avvicinano e allontanano dalle scuole un giorno si e un giorno no, tra bibite gasate condannate e poi liberate,ci sentiamo finalmente garantiti e soddisfatti, finalmente qualcuno che ha le idee chiare, sia lode eterna al governo dei tecnici. Angela e C. possono tranquillizzarsi, sicuramente ce li teniamo anche dopo. Ma siccome non c'è mai limite al peggio ascoltate questa: niente tassa sulle bevande gasate ma obbligo(?) di aggiungere il 20% di frutta. A parte  i vantaggi sulla salute, dubbi, e l'etica traballante, e se io non amo la frutta?, c'è anche una questione pratica. In un paese che ha lasciato per anni un'intera città invasa da fumi e veleni, in un paese in cui è difficile capire chi paga e chi no per i danni alla salute di tutti, ebbene in questa situazione bisognerebbe allenare un esercito solo per vedere se nella bibita c'è il giusto contenuto di mele? Ma non bisogna essere ottimisti perchè da noi sono le cose più illogiche che vengono portate avanti, testardamente e con una caparbietà inusuale in altri frangenti e situazioni. Una di queste leggi che viene applicata con occhiuta e solerte precisione, senza deroghe ed eccezioni è senza dubbio quella sull'inquinamento acustico. Tu costruisci un palazzo, anche in pieno centro, con un paesaggio di pregio? Ci devi aggiungere il muraglione antirumore, di solito inutile allo scopo ma deleterio per l'orribile impatto visivo. Perchè si sa è il rumore che uccide non le polveri e le altre schifezze assortite che respiriamo.

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